LORENZO DELLA FONTE
PRESIDENTE
Direttore d’orchestra, compositore, insegnante e scrittore, da sempre è impegnato perché alla banda (o orchestra di fiati che dir si voglia) venga riconosciuta la dignità di ensemble pienamente dotato per le più importanti espressioni artistiche. A questo scopo ha diretto in prima esecuzione assoluta, europea o italiana opere di autori quali Corigliano, Daugherty, Botti, Hagen, Husa, Andriessen, Gaslini, Boccadoro, Campogrande, Wilson, Woolfenden, Grainger.
È docente titolare di Strumentazione per Orchestra di Fiati al Conservatorio di Torino, direttore dell'Orchestra di Fiati della Valtellina, delle Orchestre di Fiati dei Conservatori di Messina e Sassari (dove insegna anche direzione), della Brass Band del Conservatorio di Torino, nonché direttore ospite con vasta attività internazionale: ha dato oltre 700 concerti in 18 Paesi del mondo, spesso in sedi prestigiose quali il Teatro Comunale di Firenze, la Tonhalle di Zurigo, il KKL di Lucerna, il Memorial da América Latina di San Paolo del Brasile, la Maeda Hall di Tokyo, la Winspear Hall di Denton, l’Auditorium della Radio Svizzera di Lugano, il Mid-West di Chicago, l’Auditorium RAI di Torino, il Teatro Romano e il Teatro Giacosa di Aosta, il Teatro Dal Verme di Milano, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, il Teatro Carcano di Milano, il Teatro Antico di Taormina, il Teatro Greco di Tindari, il Teatro Greco-Romano di Catania, il Teatro Vittorio Emanuele e il Palacultura Antonello di Messina, il Teatro Basso di Ascoli, l’Auditorium Santa Chiara di Trento.
Nel 2000 ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale per Direttori d'Orchestra "Prix Credit Suisse" di Grenchen (Svizzera), organizzato nel corso della "Internationale Musikwoche Grenchen" fondata dal violinista Yehudi Menuhin, dirigendo in finale l’orchestra sinfonica State Hermitage di San Pietroburgo.
È stato direttore stabile della Civica Orchestra di Fiati di Milano dal 1993 al 1997, gruppo con cui collabora come direttore ospite.
Ha inciso per le case discografiche “Mirasound” (Olanda), “Mark” e “Stormworks” (USA), “Amos” (Svizzera), “Stradivarius”, “Agorà”, “Animando” e “AI Music” (Italia).
Come compositore ha pubblicato oltre trenta fra brani originali e trascrizioni, per case editrici quali Molenaar, Mitropa, Mulph, Animando, Boario, Wicky, Eufonia, Scomegna.
I suoi lavori “Vento di Maggio”, “Exortus”, “Il lago era immobile…” e “Voci da Brescia, 1974” hanno ottenuto, rispettivamente, il 1° Premio al 2° Concorso Internazionale di Composizione per Banda “Città di Gubbio” (2009), il 1° Premio al Concorso Europeo di Composizione per Banda (Lussemburgo 1994), il 4° Premio al Concorso Internazionale “Arge Alp” (Bolzano 1997) e la menzione al Concorso di Composizione per Banda “I. Capitanio” (Brescia 1999). Le sue composizioni sono incise, tra gli altri, sui CD “Voci Stanze Danze” (Giovanile Orchestra di Fiati di Ripatransone/Animando) e “The Silken Ladder” (Polizeimusikkorps Baden-Württemberg/Molenaar).
Come scrittore, Della Fonte è autore del libro “La Banda: orchestra del nuovo millennio” (Joker) sulla storia della letteratura per fiati (giunto alla seconda edizione), e dei romanzi storico-musicali “L’infinita musica del vento” (Casa Musicale Eco, primo premio Istituto Italiano di Cultura di Napoli 2017), “Chopin non va alla guerra”, "Il senso del tempo" e "Il codice Debussy" (Elliot).